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Riduzione dei turbinati laser/radiofrequenze

L'ipertrofia dei turbinati rappresenta una delle principali cause di difficoltà respiratoria nasale.

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I turbinati sono delle strutture presenti lungo le pareti laterali delle fosse nasali costituite da uno scheletro osseo e un rivestimento mucoso e sottomocoso, corion, ricco di vasi sanguigni venosi che, come delle spugne si gonfiano e sgonfiano cilicamente costituendo il fisiologico ciclo nasale.

Rappresentano i principali attori del naso inteso come organo respiratorio, garantendo funzioni quali: riscaldamento, detersione ed umidificazione dell'aria.

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L'ipertrofia dei turbinati non rappresenta una condizione patologica ben definita, ma l'espressione clinica di una rinite cronica, la quale, può riconoscere diverse cause, tra cui: la rinite allergica, le riniti non allergice o cellulari (Nares, Narne, Narma, Naresma), le riniti iatrogene (da farmaci antipertensivi o da abuso di decongestionati topici nasali, come ad es. VICKS), le riniti ormonali (ipertiroidismo, gravidanza, pre-mestruale) e le riniti occupazionali (falegnami, verniciatori, pittori, ecc).

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Le opzioni terapeutiche devono essere indirizzate in base alla rinite che ne è alla base e possono essere mediche e/o chirurgiche.

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In associazione alla terapia medica si associa, spesso, un trattamento chirurgico sintomatico. Tale intervento, infatti, non è indirizzato alla rinite ma alla conseguente ipertrofia dei turbinati, riducendone le dimensioni e ripristinando un corretto flusso nasale con una ripresa della fisiologica respirazione nasale da parte del paziente.

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Negli ultimi anni le tecniche chirurgiche hanno visto un susseguirsi di nuovi device, come il laser e le radiofrequenze, che permettono un trattamento in anestesia locale, con il paziente sveglio, senza necessità di tamponi nasali e con la possibilità di ripresa immediata delle attività lavorative o scolastiche.

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In endoscopia, si riduce il volume dei turbinati nasali, con il laser o le radiofrequenze, a seconda delle necessità. L'intervento ha una durata di circa 30 minuti e può essere effettuato nella quasi totalità dei pazienti senza particolari effetti collaterali. Può essere ripetuto più volte nella vita.

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Il ripristino di una corretta respirazione nasale ha un impatto notevole in termini di qualità della vita, di concentrazione, di riposo notturno, di riduzione di patologie infiammatorie/infettive delle vie aeree (sinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti, ecc); può essere, inoltre, indicato in pazienti con russamento o apnee del sonno come tassello in un trattamento multidisciplinare.

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